Ritalin è usato rigorosamente secondo la prescrizione medica, dopo una diagnosi accurata e la valutazione della gravità dei sintomi del sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Potete comprare ritalin per il vostro bambino contattandoci attraverso il sito web. Tuttavia, il trattamento con Ritalin dovrebbe essere accompagnato da altre misure correttive psicologiche, educative e sociali.
Ritalin (metilfenidato) è uno stimolante del sistema nervoso centrale. Esso affetta le sostanze chimiche nel cervello e nei nervi che contribuiscono all’iperattività e al controllo degli impulsi.
Ritalin è usato per trattare il disturbo da deficit di attenzione (ADD), il deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la narcolessia.
Anche se Ritalin può sviluppare la dipendenza, questo accade abbastanza raramente. Ritalin ha mostrato alcuni vantaggi come terapia di sostituzione per le persone affette dalla dipendenza da metanfetamina. Metilfenidato e anfetamina sono stati studiati come sostituti chimici per il trattamento della dipendenza da cocaina, allo stesso modo come metadone è utilizzato come sostituto di eroina. L’efficacia del farmaco nel trattamento della dipendenza da cocaina o della dipendenza da psicostimolanti non è ancora stata dimostrata, e per questo è necessaria un’ulteriore ricerca.
Ritalin può essere utilizzato anche per altri scopi.
Prima di comprare Ritalin, assicuratevi di non avere le seguenti controindicazioni:
- avete preso l’inibitore della MAO meno di 14 giorni fa. Tra questi: isocarboxazide, linezolid, iniezione blu metilene, fenelzina, rasagilina, selegilina, tranylcypromine e altri;
- allergia al metilfenidato o ad altri componenti del farmaco;
- glaucoma;
- crampi muscolari o sindrome di Tourette in voi o nella vostra famiglia;
- forte ansia ed eccitazione;
- problemi cardiaci;
- alta pressione sanguigna;
- problemi con l’esofago, stomaco, fegato;
- pensieri di suicidio;
- avete sofferto di alcolismo o tossicodipendenza.
Il farmaco non deve essere preso prima di 6 anni di età.
Se l’uso è prolungato, ci possono essere alcuni effetti collaterali, ma non ci sono molti dati sulle conseguenze dell’uso di stimolanti a lungo termine. Gli effetti collaterali più comuni includono: nervosismo, sonnolenza e insonnia. Altre reazioni avverse:
- mal di stomaco;
- alopecia (perdita dei capelli);
- stenocardia (dolore toracico);
- perdita di appetito;
- ansia/nervosismo;
- i cambiamenti della pressione sanguigna e del ritmo cardiaco (sia sù che giù);
- aritmia cardiaca;
- depressione;
- sudorazione eccessiva;
- vertigini;
- mal di testa;
- ipersensibilità (incluso eruzione cutanea, orticaria, febbre, dolore alle articolazioni, dermatite esfoliativa);
- aumento o diminuzione della libido;
- palpitazione;
- psicosi e disturbi mentali;
- ritardo della crescita;
Inoltre, ci sono ancora discussioni legate all’ipotesi di una relazione tra la crescita del bambino e il rischio di sviluppare il cancro, ma l’attuale consenso scientifico è che questi rischi in questo caso sono improbabili o bassi.